Nuova serie GR Allen&Heath

I nuovi prodotti dedicati all’installazione realizzati da Allen&Heath, la serie GR, presentano semplicità operativa e sono l’ideale per ambienti composti da due a quattro sale.
Allen&Heath è sempre stato sinonimo di mixer di qualità, ad iniziare dai primi prodotti degli anni ’70, apprezzati dalle rock band di caratura mondiale e che hanno portato il marchio ad una diffusione su larga scala in poco tempo. Il vasto catalogo attuale è formato da mixer analogici e digitali destinati al mercato dei concerti e della registrazione, gli apprezzati mixer xone per djing e le serie IDR e GR dedicate all’installazione. Proprio quest’ultima serie, grazie all’intuitività e semplicità d’uso dei controlli analogici, è apprezzata per diffondere musica di sottofondo rispondendo alle esigenze di locali che hanno da due a quattro ambienti da sonorizzare in modo differente. La serigrafia essenziale e la presenza di manopole che garantiscono un’ottima presa anche al volo ne rendono possibile l’utilizzo anche da parte dell’operatore meno esperto ed occasionale.
Il compatto GR3 (nelle due foto sopra) può essere montato a rack o su mobile ed ha 2 ingressi microfonici (il primo anche con un comodo connettore XLR) mono e due ingressi linea stereo con controlli per i livelli sul pannello anteriore, insieme ai controlli generali delle due zone di uscita. Il pannello posteriore vede la presenza dei connettori di tipo Euroblock (o Phoenix che dir si voglia), con ingressi di linea stereo doppiati con pin-jack (o RCA), le regolazioni volutamente nascoste per gain e toni dei microfoni, le uscite per due zone mono o stereo ed il connettore per il telecomando PL14.
Nel GR4 (foto sopra) aumentano gli ingressi, con 4 microfonici (e XLR anteriore) e quattro ingressi stereo, mentre le uscite sono per ben 4 zone mono, o due stereo. Il top della gamma è il modello GR2 che ha 6 ingressi microfonici e 3 ingressi stereo con priorità sia per gli annunci che per la musica, 1 uscita zona stereo, 1 mono ed 1 uscita aux di controllo, oltre a VCA per il ducking, circuiti di priorità dell’emergenza e controllo a distanza tramite il PL12. Particolare importante, data la complessità di questo mixer, sono i controlli di volume, sempre disponibili per interventi al volo; mentre i controlli “critici” sono protetti da un pannellino di copertura che evita qualsiasi possibilità di intervento indesiderato o di mani inesperte.
Il GR5 ha tutt’altra architettura perché i suoi connettori sono solo XLR e pin-jack, per 2 ingressi microfonici (con guadagno posteriore) e 3 ingressi stereo linea, mentre le uscite sono 4 XLR bilanciate, che possono essere raggruppate come due uscite stereo ed i cui volumi possono essere bloccati per evitare danni casuali. C’è una comoda matrice interna ed un circuito assistito da VCA oltre a circuiti di ducking e di mute. Infine, questo modello può essere espanso con un ulteriore GR05 (foto sopra) tramite connettore D-sub 25.