Case study: la climatizzazione Mitsubishi Electric al centro della Fumjnanti House

Mitsubishi Electric ha curato la climatizzazione della Fumjnanti House, prestigiosa abitazione hi-tech, progettata per offrire comfort e privacy in armonia con l’ambiente
Mitsubishi Electric ha curato la climatizzazione della Fumjnanti House, avanzata e prestigiosa residenza privata sulle colline vicentine, progettata in totale armonia con l’ambiente. Enormi aperture trasparenti verso le bellezze naturali che la circondano permettono di godere di un belvedere unico e di apprezzare la comunione con la natura. I volumi compatti del fronte di ingresso, invece, garantiscono opacità e riservatezza verso la strada di accesso. Un grande porticato mette in comunicazione l’esterno con l’interno passando attraverso vetrate senza cornici.
“Una casa resterà dove è stata costruita per una vita intera, vedrà passare i giorni, le stagioni, gli anni e osserverà i mutamenti della famiglia che vi risiede. L’Architettura non deve solo proteggere dagli eventi atmosferici, ma deve anche cogliere la poesia del luogo mettendola a disposizione della famiglia che vi abita” ha dichiarato l’architetto Alberto Stocco di Studio 67, che ha curato e seguito tutti i lavori.
L’efficienza energetica di Fumjnanti House
Il volume è racchiuso da un sistema di murature rivestite in parte da cappotto di materiale fibroso e in parte da materiale isolante ricoperto da una facciata ventilata per migliorare le performance estive. Nonostante le enormi superfici vetrate, l’edificio è di tipo pesante, con una massa muraria elevata, in grado di regalare un ottimo comfort agli occupanti.
Il particolare layout delle finestre, combinate con le caratteristiche di trasmittanza termica, fattore solare e trasmissione luminosa, permettono di sfruttare al meglio gli apporti solari durante la stagione invernale, proteggendo altresì i locali dal surriscaldamento estivo degli ambienti interni. “Il team di progettazione ha lavorato in modo sinergico per garantire una perfetta integrazione architettonica all’esigenza statica e termica delle strutture”, ha aggiunto l’architetto Alberto Stocco.
Climatizzazione a basso impatto ambientale con Mitsubishi Electric
Per il riscaldamento nei mesi invernali, il raffrescamento durante l’estate e la produzione di acqua calda sanitaria durante tutto l’anno è stata scelta una pompa di calore Mitsubishi Electric Ecodan con Hydrobox. In questo modo è possibile evitare di ricorrere all’utilizzo di combustibile fossile o combustibili legnosi. L’acqua calda sanitaria per il fabbisogno di cinque occupanti è prodotta mediante scambiatore a piastre sfruttando il calore specifico dell’acqua accumulata dalla pompa di calore.
L’impianto fotovoltaico contribuisce al mantenimento dell’edificio e comunica con la pompa di calore, riscaldando maggiormente l’accumulo in caso di maggior produzione elettrica rinnovabile. Lo stesso concetto è adottato per gli ambienti interni, i cui materiali fungono da batteria tampone per l’accumulo di energia.
L’impianto di ventilazione meccanica, infine, garantisce inoltre una salubrità degli ambienti per gli occupanti con rendimento energetico elevato durante tutte le stagioni dell’anno. Completa il quadro degli interventi energetici l’illuminazione con corpi illuminanti a led di ultima generazione.
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